DA VISITARE

Al Trasimeno tra borghi, isole e leggende

Luogo in cui la tradizione dei pescatori si fonde con quella del mondo contadino, il Trasimeno regala panorami incantevoli, dove la bellezza della natura e dei borghi storici si fondono per regalare emozioni uniche

Le Isole

Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole:

Isola Polvese è situata nella parte sud-orientale del lago ed è la più estesa delle tre. Dal 1995 è un parco scientifico-didattico all’interno del quale vengono promosse attività di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale.

Isola Maggiore è l’unica abitata in maniera stabile, conta infatti circa 18 abitanti. Nei Fioretti di San Francesco è riportato l’episodio in cui il Santo avrebbe soggiornato qui nel 1211 durante il periodo di Quaresima, trovando ricovero in una siepe e cibandosi di solo mezza pagnotta per tutti i 40 giorni.

La terza e più piccola è Isola Minore, coperta da una fitta vegetazione boschiva, è proprietà di privati e quindi non è visitabile.

Isola Polvese e Isola Maggiore sono facilmente raggiungibili con il servizio pubblico di traghetti (clicca qui per maggiori informazioni sugli orari).

Le Isole

Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole:

Isola Polvese è situata nella parte sud-orientale del lago ed è la più estesa delle tre. Dal 1995 è un parco scientifico-didattico all’interno del quale vengono promosse attività di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale.

Isola Maggiore è l’unica abitata in maniera stabile, conta infatti circa 18 abitanti. Nei Fioretti di San Francesco è riportato l’episodio in cui il Santo avrebbe soggiornato qui nel 1211 durante il periodo di Quaresima, trovando ricovero in una siepe e cibandosi di solo mezza pagnotta per tutti i 40 giorni.

La terza e più piccola è Isola Minore, coperta da una fitta vegetazione boschiva, è proprietà di privati e quindi non è visitabile.

Isola Polvese e Isola Maggiore sono facilmente raggiungibili con il servizio pubblico di traghetti (clicca qui per maggiori informazioni sugli orari).

Tra verità e leggenda

Molto discussa resta l’origine della denominazione “Trasimeno”, rispetto alla quale esistono diverse ipotesi.

La più romantica – nota come la leggenda di Agilla e Trasimeno – narra la storia del principe Trasimeno, figlio del Re Tirreno, che poco dopo aver incontrato ed essersi innamorato della ninfa Agilla, annegò rovinosamente nelle acque del lago che poi prese il suo nome.

La leggenda vuole che l’anima nella ninfa non abbandonò mai le acque del lago.

Tutt’oggi i pescatori raccontano che in estate, quando spira il vento fresco da ovest, si può ancora sentire l’amaro pianto di Agilla in cerca del suo amato Trasimeno.

Tra verità e leggenda

Molto discussa resta l’origine della denominazione “Trasimeno”, rispetto alla quale esistono diverse ipotesi.

La più romantica – nota come la leggenda di Agilla e Trasimeno – narra la storia del principe Trasimeno, figlio del Re Tirreno, che poco dopo aver incontrato ed essersi innamorato della ninfa Agilla, annegò rovinosamente nelle acque del lago che poi prese il suo nome.

La leggenda vuole che l’anima nella ninfa non abbandonò mai le acque del lago.

Tutt’oggi i pescatori raccontano che in estate, quando spira il vento fresco da ovest, si può ancora sentire l’amaro pianto di Agilla in cerca del suo amato Trasimeno.

Castiglione del Lago

Castiglione del lago è il principale centro cittadino del Trasimeno e sorge su uno sperone calcareo che un tempo costituiva la quarta isola del lago. In seguito all’abbassamento del livello delle acque, assunse l’attuale configurazione orografica: una suggestiva penisola a picco sul lago!

Castiglione del Lago è stato tra i primi paesi ad essere riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia per storia, cultura, bellezza del territorio e per la varietà di specialità enogastronomiche che qui si possono trovare. Ad oggi, la cittadina è il centro più vivace del Trasimeno grazie ad un calendario di eventi che l’hanno resa nel tempo la città dei tulipani (Festa del Tulipano), del folklore (Festival del Folklore) e dell’albero di Natale più grande del mondo costruito sull’acqua (Luci sul Trasimeno).

Uno degli edifici più rappresentativi di Castiglione del Lago è il Palazzo della Corgna, eseguito su progetto di Galeazzo Alessi (noto architetto perugino), che fu la principale residenza dei Della Corgna tra il 1563 e il 1647.  Concepito come una piccola “reggia” era separato dal resto del paese e circondato da un fiorente giardino. Il palazzo, in pietra calcarea e cotto, ha interni riccamente decorati. All’interno della Sala Maggiore si trovano affreschi, opera del manierista Niccolò Circignani detto il Pomarancio, che celebrano le imprese d’arme di Ascanio della Corgna.

La Rocca del Leone (1247), collegata al Palazzo Ducale da un camminamento coperto molto suggestivo, costituisce uno dei più importanti esempi di architettura militare umbra. Costruito al tempo in cui la città venne conquistata da Federico II di Svevia, l’edificio ha una forma pentagonale con quattro torri angolari ed è collocato su uno sperone calcareo che permette di dominare tutto il Trasimeno. Al suo interno c’è un piccolo anfiteatro dove in estate si svolgono numerosi spettacoli.

La Chiesa di Santa Maria Maddalena è un edificio neoclassico edificato tra il 1836 ed il 1860. Al suo interno ha una Madonna in Trono del 1500, una pala attribuita ad Eusebio da San Giorgio (allievo del Perugino), stucchi del Piervittori e una Madonna del Latte della scuola senese del ’300.

La Chiesa di San Domenico fu fatta costruire nel 1636 dal Fulvio II Alessandro, ultimo duca dei Della Corgna. In seguito alla malattia della moglie il duca fece promessa di fronte all’immagine di San Domenico di erigere una chiesa in suo onore. La chiesa è in stile barocco, composta in due parti: una è riservata alle celebrazioni religiose, l’altra (la sacrestia) è adibita alle riunioni della confraternita di San Domenico ed è anche il luogo dove sono conservate le reliquie sacre (tra cui il busto di Santa Barbara).

Castiglione del Lago

Castiglione del lago è il principale centro cittadino del Trasimeno e sorge su uno sperone calcareo che un tempo costituiva la quarta isola del lago. In seguito all’abbassamento del livello delle acque, assunse l’attuale configurazione orografica: una suggestiva penisola a picco sul lago!

Castiglione del Lago è stato tra i primi paesi ad essere riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia per storia, cultura, bellezza del territorio e per la varietà di specialità enogastronomiche che qui si possono trovare.

Ad oggi, la cittadina è il centro più vivace del Trasimeno grazie ad un calendario di eventi che l’hanno resa nel tempo la città dei tulipani (Festa del Tulipano), del folklore (Festival del Folklore) e dell’albero di Natale più grande del mondo costruito sull’acqua (Luci sul Trasimeno).

Uno degli edifici più rappresentativi di Castiglione del Lago è il Palazzo della Corgna, eseguito su progetto di Galeazzo Alessi (noto architetto perugino), che fu la principale residenza dei Della Corgna tra il 1563 e il 1647.  Concepito come una piccola “reggia” era separato dal resto del paese e circondato da un fiorente giardino. Il palazzo, in pietra calcarea e cotto, ha interni riccamente decorati. All’interno della Sala Maggiore si trovano affreschi, opera del manierista Niccolò Circignani detto il Pomarancio, che celebrano le imprese d’arme di Ascanio della Corgna.

La Rocca del Leone (1247), collegata al Palazzo Ducale da un camminamento coperto molto suggestivo, costituisce uno dei più importanti esempi di architettura militare umbra. Costruito al tempo in cui la città venne conquistata da Federico II di Svevia, l’edificio ha una forma pentagonale con quattro torri angolari ed è collocato su uno sperone calcareo che permette di dominare tutto il Trasimeno. Al suo interno c’è un piccolo anfiteatro dove in estate si svolgono numerosi spettacoli.

La Chiesa di Santa Maria Maddalena è un edificio neoclassico edificato tra il 1836 ed il 1860. Al suo interno ha una Madonna in Trono del 1500, una pala attribuita ad Eusebio da San Giorgio (allievo del Perugino), stucchi del Piervittori e una Madonna del Latte della scuola senese del ’300.

La Chiesa di San Domenico fu fatta costruire nel 1636 dal Fulvio II Alessandro, ultimo duca dei Della Corgna. In seguito alla malattia della moglie il duca fece promessa di fronte all’immagine di San Domenico di erigere una chiesa in suo onore. La chiesa è in stile barocco, composta in due parti: una è riservata alle celebrazioni religiose, l’altra (la sacrestia) è adibita alle riunioni della confraternita di San Domenico ed è anche il luogo dove sono conservate le reliquie sacre (tra cui il busto di Santa Barbara).

Tra Umbria e Toscana

Hotel Aganoor, con la sua posizione centrale e strategica, è la soluzione ideale per chi cerca un posto tranquillo tra Umbria e Toscana.

Dall’hotel si possono infatti raggiungere in poco tempo tutte le principali località turistiche dell’Umbria e della Valdichiana come Perugia, Assisi, Gubbio, Orvieto, Montepulciano, Siena, Cortona e Pienza. La posizione perfetta per chi vuole muoversi liberamente sul territorio avendo una base fissa da dove poter partire per le escursioni giornaliere.

Il territorio tra Umbria e Toscana è ricco di bellezze artistiche e culturali, oltre che naturalistiche, al punto che sta diventando sempre di più la meta preferita di molti turisti che amano il turismo lento, all’insegna del buon mangiare e della bellezza.

Tra Umbria e Toscana

Hotel Aganoor, con la sua posizione centrale e strategica, è la soluzione ideale per chi cerca un posto tranquillo tra Umbria e Toscana.

Dall’hotel si possono infatti raggiungere in poco tempo tutte le principali località turistiche dell’Umbria e della Valdichiana come Perugia, Assisi, Gubbio, Orvieto, Montepulciano, Siena, Cortona e Pienza. La posizione perfetta per chi vuole muoversi liberamente sul territorio avendo una base fissa da dove poter partire per le escursioni giornaliere.

Il territorio tra Umbria e Toscana è ricco di bellezze artistiche e culturali, oltre che naturalistiche, al punto che sta diventando sempre di più la meta preferita di molti turisti che amano il turismo lento, all’insegna del buon mangiare e della bellezza.